Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 19/05/2015
Il Rio Maggiore Un successo annunciato nonostante l'alta pressione di pesca 
Il Rio Maggiore è un corso d'acqua affluente di sinistra del tratto montano del fiume Reno, in provincia di Bologna, lungo 8 chilometri con bacino di 16,4 chilometri quadrati, nel quale vi si getta di fronte alla Stazione Ferroviaria di Porretta Terme, dopo averne attraversato, opportunamente regimato e canalizzato, con corso a briglie e gradoni fra cospicui muraglioni laterali, l'intero centro storico.
Nasce da un ventaglio di rii e torrenti fra il monte Tresca (1.473 m), il monte Cavallo (1.471 m) ed il monte dei Boschi (1.383 m), ma la sua vera sorgente è considerata quella posta sotto la cima del monte Cavallo a circa 1.400 m di altitudine.
Scende, precipite per l'intero corso, per una vallata ampia che, poi, s'incassa, ricevendo da destra e, specialmente da sinistra, numerosi piccoli affluenti.
Da sinistra nell'ordine riceve:
- il rio Farfareto formato a sua volta da due rami, uno proveniente dal monte Piella e l'altro dal monte Tresca, lungo circa 2 km;
- il fosso della Scopa, proveniente dal monte Piella, lungo meno di 2 km;
- il fosso della Piella, lungo circa 2,5 km proveniente sempre dal monte Piella;
- il fosso delle Croci, lungo 2,5 km e, soprattutto, il rio Rampaio (lungo 4 km, suo massimo affluente) provenienti entrambi dai boschi del Vivaio di Castelluccio, alle pendici del monte Piella.
Il regime idraulico è marcatamente torrentizio con forti magre estive ed improvvise e grandi piene primaverili ed autunnali... e infatti se ne trovano tracce sopratutto nella parte intermedia...
Abbiamo deciso di affrontare la parte alta, al di fuori dell'abitato in modo da essere più "WildFly" possibile ... purtroppo dopo la camminata di 40 minuti per raggiungere lo spot... la relativa discesa nel bosco per arrivare all'acqua ahimè abbiamo trovato tracce di un pescatore passato nei giorni precedenti... probabilmente il giorno prima...
Non ci siamo persi d'animo e abbiamo proseguito la pesca risalendo e sondando specialmente i punti "dove nessuno pescherebbe mai" ... che è poi la base della mia tipologia di pesca... saltare lo scontato e cercare trote pescando al contrario di dove pescano tutti...

Alla fine della giornata le catture non sono elevatissime come in passato questo spot regalava... ma ci dobbiamo accontentare vista la situazione.. ma se non altro i pesci catturati sono bellissimi e pieni di vita .... e tutti rigorosamente a secca...
Una curiosità, una bella atlantica purissima catturata a ninfa di piccole dimensioni... non ibridata... evidentemente si stanno davvero riproducendo ...
Consigli... il fondale è scivolosissimo !!! Occhio a dove mettete i piedi e studiate la cartina per localizzare i sentieri CAi, non tentate di scenderlo dal fiume perchè cascate sicuro...
Se potete pescatelo durante la settimana ... nel weekend è troppo frequentato anche da padellari senza fondo ... per chi vuole provare comodo consiglio di risalire parcheggiando alle piscine di Porretta Terme, vi aspetta un alternanza di briglie e piane che regalano belle trote specialmente la mattina presto e la sera con il fresco...
Buon divertimento !!
Il Rio Rì - piccolo ma pieno di sorprese 
Il torrente Rio Rì è un laterale del Dardagna...
E' una piccola realtà con una buona portata d'acqua in tutte le stagioni... Nonostante la sua altezza l'ho trovato attivo e pieno di copiose schiuse... I portasassi però erano ancora indietro come maturazione, infatti superavano a stento il centimetro di lunghezza..
La giornata si presenta ampiamente soleggiata e calda, anche se la mattina la temperatura a 770 metri slm non supera i 19 gradi. La temperatura dell'acqua alla confluenza con il torrente Dardagna è di 7.9°C risalendo a mezzo giorno arriverà a 11.4°C
Il torrente è ricco d'acqua, ho iniziato in drop catturando alcune trote a ninfa... ma appena le schiuse si sono dimostrate ricche di dimensioni ho preferito pescare solo a mosca secca divertendomi molto sopratutto nella parte alta...

Purtroppo in alcuni punti sono cascati molti alberi in acqua, impedendo di fatto di poter pescare fluentemente a mosca secca... in altri casi hanno creato nuove anse e tane che hanno giovato molto allo svilppo delle trote..
Ho pescato praticamente sino a che non si divide in tre affluenti... e ho continuato a prendere trote anche in due dita d'acqua ... altissima presenza di avannotti di sicura semina ma di garantito futuro..
Al termine un comodo e veloce sentiero riporta direttamente al parcheggio dell'auto...
Io in questo caso l'ho affrontato da solo, ma consiglio sempre di andare con un amico a garanzia della proprio incolumità... a settembre è ancora meglio .. pensateci !!
Fotografie del 19/05/2015
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