Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Torrente Gambellato
Il Gambellato è un torrente dell'Appennino bolognese e fiorentino, il secondo affluente di destra del fiume Setta per lunghezza, ma primo per estensione del bacino. È lungo 11,4 km e ha un bacino idrografico di 42,8 km².
Nasce in territorio toscano dal Monte Spicchio, fra il Monte Citerna ed il Passo della Futa, a quota 950 m s.l.m., poco distante dal grande Cimitero Militare Tedesco che sorge presso il passo (vi sono seppelliti oltre 30.000 caduti della Wehrmacht nel corso della Seconda guerra mondiale, giacché in questa zona s'attestò per mesi la cosiddetta Linea Gotica).
Dopo la sorgente, il Gambellato entra quasi subito in territorio emiliano. Scende, con direzione nord- est, attraverso una valle che s'incassa fra i boschi e sotto i grandiosi viadotti in conglomerato cementizio ed acciaio dell'Autostrada del Sole, qui presso il valico appenninico, toccando la frazione di Baragazza, ma sempre nei pressi del confine regionale che marca col suo corso fino all'immissione nel Setta. Uno di questi viadotti lo valica un paio di chilometri a valle della Galleria di Valico di Monte Citerna. Riceve piccoli affluenti, sia da destra (è da segnalare il rio Bagnolo), sia da sinistra.
Pur avendo un regime torrentizio, il Gambellato è caratterizzato da deflussi sempre buoni, anche in piena estate (la zona è relativamente piovosa, anche in piena estate), con portate medie annue che possono stimarsi nell'ordine di 2 m³/s e costituisce, insieme col torrente Sambro, il principale tributario di destra del Setta.
La valle, ancorché molto incassata, è bellissima e non appare sostanzialmente deturpata dalla presenza dei grandiosi viadotti autostradali, per lo più realizzati con ponti ad arco impostati su altissimi piloni, poiché questi furono realizzati, seppure in un'epoca - i primi anni sessanta del XX secolo - nella quale le "valutazioni d'impatto ambientale" non esistevano ancora come metodologia progettuale corrente per le grandi opere pubbliche, in modo non troppo invasivo e, ad oggi, sono comunque entrati a far parte del paesaggio montano della zona, anzi, caratterizzandolo.
Nella parte bassa cat. C alta presenza di cavedani e barbi anche di notevole taglia, qualche simpatica e combattiva trota e ovviamente i vaironi. Nella parte alta cat. D qualche vairone e tante trote alcune anche di misure divertenti , purtroppo è facile trovare rifiuti di tipo "cantieristico" brutto ricordo dell'autostrada che lo attraversa in più punti... nel complesso un torrene davvero divertente e con poca pendenza.
I Torrenti dell'Appennino Tosco Emiliano
Video realizzato da Mirko Dalmonte Martelli per la serata sociale del 12 Giugno 2012 al Fly Fishing Team Bologna che propone una serie di immagini subaquee e non sui torrenti dell'appennino tosco emiliano affrontati con la tecnica della pesca a mosca secca.
Mirko Dalmonte Martelli
Ninfa Shintil Fluo - Ninfa da Laghetto by Mirko Dalmonte Martelli
AMO: SOLDARINI FLY TACKLE SERIE D #14 / #12 / #10 FILO : nero CODA: fagiano RIB: filo argentato CORPO: Cristal cactus chenille SACCA ALARE: Fagiano TORACE: TESTA: ALI: Ninfa Fluorescente di colore chartrouse / Orange / Yellow da utilizzare in lago per la pesca sottoriva , di altissima visibilità e grande catturabilità. Iridee e Puccini sembra la gradiscano molto.
Larva del Portasassi - Camola
Dressing con una spugna by Mirko Dalmonte Martelli
I portasassi sono le larve di friganea, un insetto che vive in fiumi e torrenti. È detta portasassi o portalegna perché si costruisce un piccolo involucro cilindrico di sassolini o legnetti, che utilizza come guscio.
Larva di portasassi
AMO: SOLDARINI FLY TACKLE SERIE G #08 / #10 / #12 FILO : nero CODA: RIB: CORPO: gommapiuma gialla e vecchia SACCA ALARE: TORACE: Hareline STS Trilobal Dub (Bloody Black Leech ) TESTA: tungsteno ALI:
Guardando in giro per riviste e sopratutto sul bellissimo forum degli amici di Tigthlines.it ho trovato la ricetta di questa semplice ma micidiale ninfa... ricetta che vi ripropongo semplificata al minimo, ma che volendo prevede un corpo piombato e plumato di cdc.
Bug - Terrestrial da caccia by Mirko Dalmonte Martelli
AMO: SOLDARINI FLY TACKLE SERIE D #12 / #10 FILO : nero CODA: RIB: CORPO: Foam Nero SACCA ALARE: TORACE: Foam Nero TESTA: ALI: Cdc Nero Un terrestrial o meglio una grossa formicona con una ovvia altissima gallegiabilità grazie al foam e al CDC. Punto giallo di foam per poterlo vedere all'ombra nei piccoli torrenti appenninici. Tipica mosca da caccia da usare in piena estate in ogni situazione... personalmente la uso molto nei piccoli torrenti e specialmente nelle acqua con fondali chiari.
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